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Oltre i limiti: sport e disabilità

di Daniele Bonanni, Federica Chiaraluce, Bianca Feraru

È a tutti noto come lo sport riesca sempre a tirare fuori il meglio di ogni essere umano, amplificandone a dismisura sentimenti ed emozioni. Questo accade in special modo agli atleti disabili.

Ne è testimone il giovane Ferdinando Capobianchi, nuotatore paralimpico, vicecampione italiano Fipsas Difr, campione interregionale Fisidr e campione italiano staffetta 4×50 Fipsas Fir, nonché studente dell’Istituto Giuseppe Colasanti, il quale, primo in Italia a intraprendere un percorso Pcto sportivo-agonistico, ha voluto il 14 dicembre 2022 condividere con gli studenti dell’istituto la soddisfazione e la gioia del suo successo.

Il percorso, presentato attraverso racconti emozionati e filmati emozionanti, ha aperto un velo su un mondo, purtroppo, troppo spesso ingiustamente trascurato, ma dal quale chiunque dovrebbe trarre importanti lezioni di vita.
Un successo inaspettato, frutto di impegno costante (Ferdinando si allena due ore al giorno, quattro giorni a settimana) e spirito di sacrificio (i continui viaggi hanno tenuto l’atleta lontano dalla famiglia e dagli affetti per lunghi periodi): elementi immancabili di ogni grande traguardo.

Ferdinando è per tutti noi un modello da seguire. Ci ha insegnato come trasformare un limite in infinita bellezza grazie allo sport, spazio aperto in cui ognuno può sentirsi accolto, valorizzato, guidato nel suo percorso di sviluppo, educazione e salute e, allo stesso tempo, strumento importante di inclusione sociale.

A conclusione dell’incontro la dirigente Angela De Angelis ha conferito a Ferdinando una onorificenza, per essersi distinto nell’ambito sportivo.

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