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“Erasmus: esperienza che non si dimentica”

Venti studenti italiani, dieci portoghesi e dieci polacchi. Tre visite guidate: una a Roma, una a Viterbo e a Caprarola e una al centro storico di Civita Castellana. Sono i numeri del progetto Erasmus + che ha coinvolto l’istituto Colasanti dal 7 all’11 marzo.

Nel primo e nell’ultimo giorno, nell’aula di informatica dell’odontotecnico in via Berlinguer, i ragazzi, divisi per gruppi, hanno svolto varie attività, creando dei powerpoint sulle loro passioni e sull’esperienza dell’Erasmus in generale. L’ultima sera i 40 ragazzi hanno cenato tutti insieme e hanno avuto così l’opportunità di conoscersi meglio e anche di potersi confrontare sulle esperienze affrontate in questa settimana.

“È stata una delle esperienze migliori mai fatte – racconta una delle partecipanti, Giorgia Mengarelli, studentessa del 5C liceo scientifico – . Il programma e le uscite fatte sono state molto interessanti, e in più abbiamo avuto moltissimo tempo per conoscerci e per conoscere le culture dei nostri ospiti. L’Erasmus è una di quelle avventure che non si possono dimenticare!”.

Tra i momenti migliori, sicuramente le uscite a Roma e a Viterbo: “Sono state molto belle e interessanti, soprattutto grazie alle guide – continua Giorgia -. I momenti più emozionanti sono stati la visita al Palazzo Farnese di Caprarola e la cena di arrivederci al termine della settimana, prima della partenza dei nostri ospiti”.

Per gli studenti del Colasanti si è trattato di un’esperienza intensa e molto formativa: “Avere l’occasione di entrare in contatto con ragazzi di paesi diversi – è sempre Giorgia a parlare – ha una grande importanza per lo sviluppo di abilità sociali e linguistiche. Grazie a questo progetto, oltre allo sviluppo di queste abilità, ho avuto l’opportunità di conoscere nuovi amici. Consiglio quindi a tutti di partecipare a un progetto Erasmus: è sicuramente una di quelle esperienze da fare almeno una volta nella vita. Io stessa la ripeterei, dovessi averne l’occasione”.

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